Gli Still Life Project nascono in provincia
di Treviso nel 1990 dalla collaborazione dei fratelli Gajo, poderosa coppia
ritmica, e Ivan Piccolo, chitarrista-saxofonista, versatile compositore oltre che
autore di molti loro brani.
In breve tempo, ai tre si unisce il cantante-chitarrista Stefano “Ciocio”
Borsato, il frontman ideale per questa band senza compromessi, capace di dar
vita a una produzione di puro e genuino hard rock.
Nel 1998, dopo una lunga serie di show infuocati nella scena underground degli
anni '90, prende forma il primo album-studio “ATTRAVERSO IL FLUSSO DEL TEMPO”.
Si tratta di un disco di otto tracce, concepito su di
un'autentica gavetta “live” e che costituisce un primo fondamentale traguardo.
L'accoglienza più che positiva da parte della stampa europea permette
agli Still Life Project di fare un salto di qualità e di
prender parte ad alcune tra le più importanti manifestazioni musicali
nazionali, tra cui Rock Targato Italia, Ritmi Globali Europei, Arezzo Wave.
Nel 1999 il gruppo si piazza al primo posto al concorso italiano Notte Rock, e
subito dopo viene scritturato per aprire l'unica data italiana di John Norum,
chitarrista degli Europe.
Da quel momento il percorso si accelera per gli Still Life
Project: l'anno successivo pubblicano il secondo lavoro “SALME &
ACETO”, oltre 2000 copie bruciate nel giro di pochi mesi, quando ancora i CD
non si vendevano sulle piattaforme digitali ma sotto i palchi, durante concerti
che diventano sempre più affollati.
Questo disco cattura l'attenzione del produttore ed compositore Giancarlo
Bigazzi (noto autore per artisti come Squallor, Tozzi, Masini, Caselli, Mina,
Ruggeri, Morandi).
Sulla scia di questa collaborazione gli Still Life Project
arrivano alla finale nazionale di Sanremo Rock.
In quello stesso periodo il maestro Mogol assegna loro il premio della critica
al concorso Ritmi Globali Europei, che dà loro accesso al CET, la prestigiosa
scuola di talenti gestita dallo stesso Mogol, dove entrano in contatto e
collaborano con artisti come Gianni Bella, Sasha Torrisi dei Timoria, Valeria
Rossi e Beppe Dati.
Nel giugno del 2006, al termine di un lungo tour in giro per l’Italia, esce il
terzo album “FAT WOMAN“, distribuito dall'etichetta indipendente milanese
Dedalo Sound.
Nel 2008, mentre sono ancora impegnati nel tour promozionale del nuovo disco,
entra a far parte del gruppo, in immediata sintonia, l'eclettico
chitarrista-compositore Michele “Mik”Nasato.
Con la nuova formazione a cinque, il gruppo continua a fare quello che sa fare
meglio: cavalcare i palchi senza sosta, regalare al pubblico uno spettacolo
incandescente e scrivere brani di puro e genuino rock’n’roll.
A maggio del 2015 esce il loro quarto lavoro dall’omonimo
titolo: STILL LIFE
10 tracce di adrenalina pura che con gli anni non perde il
suo smalto, ma si carica, invece, di una consapevolezza compositiva e di una
maturità tecnica fuori dal comune.
Dal maggio 2017 la band è ritornata alla sua line-up
originale di 4 elementi e ad oggi, parallelamente alla sua potente vocazione
elettrica, ha costruito un originale spettacolo acustico dove, oltre ai suoi quattro
lavori in studio, propone personalissime versioni di artisti quali Alice in
Chains, Stone Temple Pilots, Audioslave e molti altri.
A partire da settembre del 2025 gli Still Life Project
rientreranno nel loro studio a 10 anni dalla pubblicazione della loro ultima
fatica.
Come sempre sarà un grande e complesso lavoro, una strada
lunga, lunghissima, a volte impervia e difficile, ma sempre straordinaria.
Perché, come tutti i very
rockers sanno, it's a long way to the top if you wanna rock'n'roll!
Gli Still Life Project nascono in provincia
di Treviso nel 1990 dalla collaborazione dei fratelli Gajo, poderosa coppia
ritmica, e Ivan Piccolo, chitarrista-saxofonista, versatile compositore oltre che
autore di molti loro brani.
In breve tempo, ai tre si unisce il cantante-chitarrista Stefano “Ciocio”
Borsato, il frontman ideale per questa band senza compromessi, capace di dar
vita a una produzione di puro e genuino hard rock.
Nel 1998, dopo una lunga serie di show infuocati nella scena underground degli
anni '90, prende forma il primo album-studio “ATTRAVERSO IL FLUSSO DEL TEMPO”.
Si tratta di un disco di otto tracce, concepito su di
un'autentica gavetta “live” e che costituisce un primo fondamentale traguardo.
L'accoglienza più che positiva da parte della stampa europea permette
agli Still Life Project di fare un salto di qualità e di
prender parte ad alcune tra le più importanti manifestazioni musicali
nazionali, tra cui Rock Targato Italia, Ritmi Globali Europei, Arezzo Wave.
Nel 1999 il gruppo si piazza al primo posto al concorso italiano Notte Rock, e
subito dopo viene scritturato per aprire l'unica data italiana di John Norum,
chitarrista degli Europe.
Da quel momento il percorso si accelera per gli Still Life
Project: l'anno successivo pubblicano il secondo lavoro “SALME &
ACETO”, oltre 2000 copie bruciate nel giro di pochi mesi, quando ancora i CD
non si vendevano sulle piattaforme digitali ma sotto i palchi, durante concerti
che diventano sempre più affollati.
Questo disco cattura l'attenzione del produttore ed compositore Giancarlo
Bigazzi (noto autore per artisti come Squallor, Tozzi, Masini, Caselli, Mina,
Ruggeri, Morandi).
Sulla scia di questa collaborazione gli Still Life Project
arrivano alla finale nazionale di Sanremo Rock.
In quello stesso periodo il maestro Mogol assegna loro il premio della critica
al concorso Ritmi Globali Europei, che dà loro accesso al CET, la prestigiosa
scuola di talenti gestita dallo stesso Mogol, dove entrano in contatto e
collaborano con artisti come Gianni Bella, Sasha Torrisi dei Timoria, Valeria
Rossi e Beppe Dati.
Nel giugno del 2006, al termine di un lungo tour in giro per l’Italia, esce il
terzo album “FAT WOMAN“, distribuito dall'etichetta indipendente milanese
Dedalo Sound.
Nel 2008, mentre sono ancora impegnati nel tour promozionale del nuovo disco,
entra a far parte del gruppo, in immediata sintonia, l'eclettico
chitarrista-compositore Michele “Mik”Nasato.
Con la nuova formazione a cinque, il gruppo continua a fare quello che sa fare
meglio: cavalcare i palchi senza sosta, regalare al pubblico uno spettacolo
incandescente e scrivere brani di puro e genuino rock’n’roll.
A maggio del 2015 esce il loro quarto lavoro dall’omonimo
titolo: STILL LIFE
10 tracce di adrenalina pura che con gli anni non perde il
suo smalto, ma si carica, invece, di una consapevolezza compositiva e di una
maturità tecnica fuori dal comune.
Dal maggio 2017 la band è ritornata alla sua line-up
originale di 4 elementi e ad oggi, parallelamente alla sua potente vocazione
elettrica, ha costruito un originale spettacolo acustico dove, oltre ai suoi quattro
lavori in studio, propone personalissime versioni di artisti quali Alice in
Chains, Stone Temple Pilots, Audioslave e molti altri.
A partire da settembre del 2025 gli Still Life Project
rientreranno nel loro studio a 10 anni dalla pubblicazione della loro ultima
fatica.
Come sempre sarà un grande e complesso lavoro, una strada
lunga, lunghissima, a volte impervia e difficile, ma sempre straordinaria.
Perché, come tutti i very
rockers sanno, it's a long way to the top if you wanna rock'n'roll!